Pace e Bene! Ciao, a tutti quelli che leggeranno una breve
riflessione sulla mia esperienza di vita in Cristo. Io sono Azzurra, una
semplice ragazza di 16 anni. Provengo da una famiglia benestante, con buoni principi,
ma con una scarsa fede. Tutto cominciò all’inizio dell’anno 2014: fino ad
allora non ero credente, bestemmiavo anche inconsciamente. Un giorno , solo ora
posso intendere, che tutto era per grazia del Signore, conosco una suora
attraverso il “social network” Facebook. Da quel momento va avanti la nostra
conversazione e lei mi rivela che è una suora. Mi invita a trovarci solo per
parlare nella chiesa di S. Matteo, vicino alla mia abitazione. Arriva il
mercoledi’ , lei mi aspettava fuori dalla chiesa, era appena finito il rosario
e stava per iniziare il vespro, erano quindi le ore 17:30. Decisi di restare
per la messa, si fanno quindi le 18:30, ero felice avevo detto 2 o 3
preghiere.. Qualche Padre Nostro, e L’Ave Maria che avevo imparato ascoltando mia
nonna quando le recitava qualche volta. Esco felice dalla Chiesa, saluto la
suora e mi incammino per tornare a casa. Lei continua a scrivermi ogni giorno,
invitandomi anche alla lettura del Vangelo. Passano giorni, Monica, una mia
carissima amica, mi invita ad andare per la S. Messa della domenica, io accetto
e mi incuriosisco sempre di più di questo Signore. Dopo circa 2 anni da Suor
Gabriella, la carissima suora di cui ho parlato fino ad ora, mi arriva la
proposta dei Sacramenti: “Azzurra, perché non fai i sacramenti?” Risposi subito
“Si va bene!”, senza neanche pensarci, rimasi perplessa, ero emozionata e
felice. Ne parlai subito in casa, i miei erano d’accordo, allora andai a
parlare con il mio parroco, e lui mi suggeri’ di avere come madrina suor Gabriella,
ma io ci avevo già pensato! Cosi… Inizia il mio cammino di fede[…] Nella mia
vita ho conosciuto tante suore, ho fatto altrettante esperienze, ho conosciuto
persone meravigliose, con cui sono rimasta in contatto e insieme a loro sono
cresciuta. Oggi, 20 giugno 2017, mi trovo dalle “Piccole Figlie di San Giovanni
Gualberto”, in Montenero, Livorno, dove abito anch’io. Montenero è un luogo
sacro, qui ci arrivano persone da tutto il mondo, è un luogo molto
conosciuto e dentro il Santuario si
trova la Madonna di Montenero. Nel Santuario sono presenti le Piccole Figlie,
con la missione “ORA ET LABORA” di San Benedetto. Le attività delle suore sono :
Casa di Riposo per anziani, asilo, servizio ai sacerdoti , ai vescovi e
l’insegnamento del catechismo. Oltre a tutto questo si occupano anche di
servizio alla vendita. E’ grazie al servizio alla vendita, dentro al Santuario,
che ho avuto il piacere di conoscere queste suore. E’ stato davvero un bel
colpo! Inizialmente avevo fatto amicizia con suor Marisa, poi ho conosciuto
suor Marina, la quale dopo qualche settimana mi ha parlato della congregazione,
invitandomi piu’ volte ad andare a parlare con la Madre. Mi ha raccontato che
il giorno stesso che l’ho conosciuta, cioè mentre stavo entrando nel negozio,
lei stava recitando il rosario per le vocazioni… e questo mi ha fatto un po’
riflettere…cioè i segnali del Signore vanno ben capiti! Comunque… Dopo qualche
settimana sono venuta a conoscere la madre, accompagnata da suor Marina a
“villa Mayer” attuale casa Madre. Madre Giulia, mi stava aspettando insieme alle altre suore nel salotto. Sono
rimasta subito colpita da come mi hanno, anzi ci hanno accolto le suore, perché
assieme a me era presente Annalisa una mia amica. Da quel giorno ho cominciato
a frequentare la congregazione, il pomeriggio quando potevo per partecipare
alcune volte anche al rosario e ai vespri insieme alle sorelle. Le suore sono
state molte carine dal primo momento, mi hanno accolto come dicono loro come
una “piccola figlia”. Tutte loro per me sono importanti e sono diventate una
seconda famiglia.. Mi hanno invitata per l’anniversario e gli 80 anni di Madre
Umiltà, e per la festa della Madre Giulia. Domani 21 giugno si conclude la mia
esperienza qui, dopo 1 settimana. A casa mi porto: gioia, fratellanza,
condivisione, e Amore! Io vi ringrazio tutte carissime sorelle, perché mi avete
sempre accolto con gioia e da subito mi avete voluto bene. La mia esperienza è
piu’ che positiva. Il mio desiderio, che voi già sapete, sarebbe quello di
aprire in Italia, un altro asilo. Io ci credo, credo in noi. Insieme facciamo
una forza unica, questa è quella che ci dona Cristo. Vi auguro ogni bene, e che
Cristo sia sempre la fonte di tutto. Non vi dimenticate mai di essere in
fratellanza, e il rispetto fra di voi non manchi mai. Sono felice di essere
parte di voi, grazie infinite, la piccola sorella delle piccole figlie,
Azzurra.