Storia


Bisogna salire con la mente sopra un meraviglioso, robusto, millenario albero. Quest’albero è l’Ordine benedettino, fondato da San Benedetto oltre  1500 anni fa. Un albero ha naturalmente un solo tronco e tanti rami.

Un recentissimo e davvero piccolo ramoscello  si chiama:Congregazione delle Piccole Figlie di San Giovanni Gualberto che è germogliata nel 1975 a Saltino – Vallombrosa;

Madonna delle Grazie di Montenero (Livorno)
La congregazione attribuisce alla Madonna di Montenero la prima Grazia della fondazione: quindi noi  la veneriamo come nostra specialissima Madre e Patrona;

San Benedetto
Noi seguiamo la regola di San Benedetto, maestro e compatrono, con il motto: “prega e lavora". Tutti conoscono san Benedetto. E San Giovanni Gualberto chi è? Per noi  è Padre e Patrono. Intorno all’anno 1000, nacque da famiglia nobile. Da giovane cavaliere si vide uccidere il suo unico fratello; mentre con i suoi girava per Firenze meditando  la vendetta, incontrò  l’uccisore in un venerdì santo. Questi si inginocchiò  con la braccia spalancate chiedendo il perdono. Agli occhi di Giovanni Gualberto raffigurava il Gesù Crocifisso. Così, invece di ucciderlo, abbracciò quell’uomo e poi andò  nella chiesa di San Miniato. 

San Giovanni Gualberto

S’inginocchiò davanti al Crocifisso dicendogli: Da oggi prenderà nel mio cuore il posto di mio fratello. Il crocifisso s’inchinò davanti a lui. Per questo atto san Giovanni Gualberto è chiamato l’eroe del perdono.È anche il  Patrono dei forestali per il suo grande amore e rispetto alla natura.

La  fondatrice della nostra Congregazione è Madre  Immacolata Kossuthnacque a Oria (Brindisi),  il 26 dicembre 1921. Aveva 8 anni quando, assistendo al rito di una Professione nel monastero delle Benedettine di Oria, intese chiaramente e fortemente l’attrazione a farsi suora. Per noi è stata più che una mamma perché lei che ci ha insegnato tutto.Nel 1998 a 78 anni è deceduta con una grave malattia che gli ha provocato indicibili sofferenze. 

Invece tanti di voi sanno chi era il  Padre Abate. Abbiamo avuto più di qualche volta l’occasione di parlare della sua agiografia, della sua personalità spiccata, imponente e fattiva.Oltreche un monaco Vallombrosano èconfondatore della nostra Congregazione. Nacque a Vallerona (GR) il 15 marzo 1914. Entrò quindicenne nel seminario monastico della Congregazione Benedettina Vallombrosana annesso al Santuario di Montenero. Che si è sembrato sempre una fucina di iniziative che interessavano tutti i settori: culturale, architettonico, ambientale e sociale. Per esempio ha scritto tantissimi libri, ha ristrutturato moltissimi monasteri compresa la nostra casa Villa Mayer e gran parte del Santuario come la galleria dei comuni, il piazzale, la grotta ecc. questa volta vorremmo fermare, la sua spiritualità. Col passare degli anni la sua spiritualità si è sviluppata e approfondita nei tre aspetti particolari . Maniera che attribuisce ogni dono e grazia personale o comunitaria alla Regina del Cielo, Maria Santissima di Montenero. L’altro aspetto importante è quello missionario, a cui anelava fin dalla giovinezza e in particolare con l’attenzione rivolta all’India. Per questo noi siamo qui.  Poi il grande amore all’Eucarestia per la quale si poteva definire anima davvero Eucaristica. Inoltre,  Figlio devotissimo e fedelissimo dei Santi  Padri Benedetto e Giovanni Gualberto.  Ma quello che maggiormente ricordiamo, è la sua Paternità autorevole, comprensivo, giusto e imparziale.


I primi membri oltre la madre Immacolata Kossuth sono Suor Giuseppina, Suor Ernesta, Suor Battistina e suor Grazia.

Questa congregazione è stata fondata allo scopo di vivere in una forma stabile di vita, seguendo Cristo, mediante la professione dei voti di castità, povertà e obbedienza, nel dono totale a Dio amandolo sopra ogni cosa, nell’esercizio quotidiano delle umili opere di misericordia: assistenza alle persone anziane, ai vescovi, ai bambini, ai disabili, nel campo, in cucina e nella collaborazione con i monaci.